EPOCH Today

Il mio parere è marginale: dalla domanda alla risposta, ogni giorno.

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Bello soffrire!

Nel 2020, ho conosciuto una canzone, “concedimi”, anche, se, nel 2022, ho iniziato ad aver problemi nella mia vita personale, una sera, stavo soffrendo, e volevo ascoltarmi una canzone, e youtube consiglia: concedimi, scoppio in un pianto, inizio ad aver fatica ad respirare, ed inizio

28 Nov 2025
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Ho ri-cominciato ad usare roblox!

Ho ri-scoperto roblox dopo un’anno! Che figata!!

21 Nov 2025
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Mi sento in crisi.

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05 Nov 2025
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Fondazione OSF - devo parlarne.

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05 Nov 2025
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Ho sempre detto: voglio morire giovane, cosi non soffro, solo mi diverto, accettando o no le conseguenze e passando il tempo a far cazzate

Io ho sempre detto che «voglio morire giovane, cosi non soffro, solo mi diverto, accettando o no le conseguenze e passando il tempo a far cazzate» perché e la verità, io dovrò lavorare fino a 80anni in un mondo popolato da guerre, politici che sono quel che sono, in un mondo che se cerchi di esprimerti, sei etichettato strano quando nemmeno abbiamo le etichette, tu potrai aver pareri e pareri su di me, ed è naturale come andare in bagno, o respirare..

04 Nov 2025
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EXP

31 Oct 2025
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Il mio nuovo archivio

Da anni ho l’abitudine di salvare tutto su una chiavetta USB: i dati dei domini che compro, gli articoli che scrivo, le mie tesi e mille altri file che raccontano il mio percorso. È sempre stato il mio piccolo tesoro digitale, una memoria portatile che cresceva insieme a me.

24 Oct 2025
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Arte grafica medievale: colori, simboli e tecniche illustrative

1. Introduzione Ok, lo so, quando si pensa all’arte medievale spesso viene in mente solo roba vecchia, roba “antica” e un po’ pesante. Ma in realtà, se ti fermi a guardare davvero, l’arte medievale è una figata pazzesca, soprattutto dal punto di vista grafico e illustrativo. Parliamo di uno stile che ha dominato per secoli, tra il V e il XV secolo, e che ha creato immagini che non erano fatte per sembrare “realistiche” come oggi, ma per raccontare storie, trasmettere messaggi religiosi e sociali in modo chiaro e potente. È un’arte che parla con simboli, colori forti e forme molto precise, quasi come un linguaggio visivo tutto suo, che ancora oggi può insegnarci un sacco su come comunicare con le immagini.

25 Sep 2025
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Ho seguito il Grest e preparerò una relazione

A luglio ho deciso di dedicare parte delle mie vacanze al Grest, un’esperienza che mi ha coinvolto parecchio. Per chi non lo sapesse, il Grest (Gruppo Estivo) è un’attività organizzata da molte parrocchie, dove i ragazzi si riuniscono per giochi, attività, laboratori creativi e momenti di crescita personale. Ho partecipato con entusiasmo, perché oltre a fare nuove esperienze, ho avuto l’opportunità di incontrare molte persone, fare nuove amicizie e, cosa che non pensavo, imparare davvero tanto. Ogni giornata era piena di attività, ma non solo divertimento: c’erano anche momenti di riflessione e di condivisione con gli altri. Nel corso di queste settimane, mi sono trovato spesso a pensare a come organizzare le attività e come gestire il gruppo. Alcuni aspetti mi hanno fatto riflettere molto, anche su come si possano applicare principi di organizzazione e comunicazione che si usano in altri contesti, come il mondo del lavoro o dei progetti. In effetti, questo mi ha fatto venire in mente delle idee anche per i miei progetti personali, magari su come strutturare un evento o un’attività in futuro. Per concludere questa esperienza, ho deciso di preparare una relazione su tutto quello che ho vissuto durante il Grest. Cercherò di mettere insieme i momenti più significativi, gli insegnamenti che ho tratto e anche le riflessioni su come ogni attività mi ha arricchito. Potete leggere il mio resoconto nella relazione completa sul Grest. È stato un bel modo per passare le vacanze estive, lontano dai soliti videogiochi o computer, ma allo stesso tempo mi ha dato un sacco di spunti per crescere come persona e, chissà, forse anche come futuro leader o organizzatore di eventi!

15 Jul 2024
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Ho iniziato ad andare in biblioteca per esplorare il mondo delle biblioteche

A giugno, tra una cosa e l’altra, ho deciso di fare qualcosa di diverso: iniziare a frequentare la biblioteca. Non so bene perché, ma mi è venuta voglia di esplorare questo mondo che, fino ad ora, avevo sempre visto da lontano. Probabilmente anche per scoprire nuove letture, ma anche per capire meglio come funziona una biblioteca, come sono organizzati i libri, e cosa c’è dietro alla gestione di un luogo così importante. La prima volta che sono entrato in biblioteca, mi sono sentito un po’ perso tra gli scaffali pieni di libri, ma subito dopo mi sono reso conto di quanto sia affascinante l’ambiente. La tranquillità, il silenzio, la possibilità di accedere a libri e risorse che altrimenti avrei avuto difficoltà a trovare… insomma, un posto che ti fa sentire come se ogni libro fosse una porta aperta verso un altro mondo. Mi sono preso un po’ di tempo per esplorare e ho iniziato a leggere anche su come vengono gestiti i cataloghi e l’organizzazione di un’intera biblioteca. Sono cose che non avevo mai considerato, ma che ora mi sembrano super interessanti. Ho scoperto che le biblioteche non sono solo luoghi dove andare a prendere in prestito libri, ma che sono anche spazi dove vengono organizzati eventi, corsi e progetti culturali. Poi, in questi giorni di fine scuola, mi sono dedicato anche a qualche libro che mi aiuta a capire meglio come funzionano le biblioteche digitali e l’organizzazione dei dati. È curioso come, anche nei libri, si possano trovare strumenti che ti fanno riflettere sull’informatica, come la gestione di database o i sistemi di archiviazione. Ora, ogni volta che ho un po’ di tempo libero, passo in biblioteca. Magari non solo per leggere, ma anche per prendere appunti, scoprire nuovi argomenti e, perché no, pensare anche a qualche progetto che potrei sviluppare, sfruttando l’esperienza e i contenuti che sto trovando. È bello vedere come la passione per la tecnologia e il mondo dell’informatica possano anche andare a braccetto con qualcosa di più tradizionale come una biblioteca. E chissà, magari in futuro riuscirò a combinare questi mondi in qualche modo interessante!

25 Jun 2024
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Vacanze di Natale e Capodanno: tra relax e informatica

Quest’anno le vacanze di Natale e Capodanno sono state un mix di relax e sperimentazione. Invece di passare tutto il tempo a guardare film o uscire con gli amici, ho dedicato molte ore a riflettere sul mio percorso in informatica e a lavorare su alcuni piccoli progetti. La parte più interessante delle vacanze è stata quella in cui ho messo ordine tra i miei file di progetto. Ho passato molto tempo a riorganizzare la struttura del mio sito web, sistemare cartelle e fare backup dei miei lavori passati. Era una cosa che rimandavo da un po’, ma quando finalmente l’ho fatto, ho avuto una sensazione di “rilascio” che mi ha motivato a fare altre cose. Nel mentre, ho anche trovato il tempo per guardarmi un po’ di serie su Netflix — ogni tanto ci vuole una pausa! Ho visto qualche episodio di quelle serie tech che ti fanno venire voglia di scrivere codice, tipo Black Mirror (sempre interessante) e The IT Crowd (che mi fa sempre ridere, anche se è una commedia un po’ datata). E, naturalmente, non potevo perdermi l’occasione di esplorare ancora di più l’informatica. Durante le feste, ho continuato a lavorare con JavaScript e PHP, migliorando alcune funzionalità del mio sito. Mi sono dedicato anche a fare dei test su alcune nuove librerie e strumenti che vorrei integrare. Il Capodanno l’ho festeggiato con amici e famiglia, ma una parte della notte l’ho dedicata a sistemare un po’ di codice che mi frullava in testa. So che potrebbe sembrare un po’ geek, ma mi diverto davvero. Soprattutto ora che vedo i frutti del mio impegno e delle mie ore passate a scrivere e riflettere sul codice. Non so cosa mi riserverà il 2024, ma una cosa è certa: voglio continuare a migliorare come sviluppatore e, magari, portare il mio sito a un livello più alto. Questo periodo mi ha dato una carica incredibile e non vedo l’ora di fare il prossimo passo nel mio percorso.

30 Dec 2023
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Ho usato PHP per fare login e logout

Di recente ho deciso di imparare come funziona un sistema di login e logout in un sito web. Ovviamente, ho scelto di farlo usando PHP, visto che è uno dei linguaggi più usati per gestire la logica lato server. Ho iniziato con la creazione di un semplice form di login, con un campo per l’email e uno per la password. Il primo passo è stato creare una tabella nel database per salvare gli utenti. Ho capito che, oltre ai dati come nome e email, bisogna pensare anche alla sicurezza, quindi ho fatto attenzione a criptare la password con password_hash(), in modo che, anche se qualcuno accedesse al database, non avrebbe potuto vedere le password in chiaro. Poi ho scritto il codice PHP per verificare se l’utente che si sta connettendo esiste già nel database. Se sì, verifico se la password inserita corrisponde a quella salvata. Se tutto va bene, viene creata una sessione con session_start(), che mi permette di mantenere l’utente loggato durante la navigazione. Per il logout, ho usato un semplice link che distrugge la sessione con session_destroy(), e così l’utente viene disconnesso dal sito. Cosa mi ha sorpreso? È stato bello vedere come PHP gestisce tutto il processo, dalla verifica dei dati nel database alla gestione delle sessioni. Ma ho anche capito che, quando si parla di login, la sicurezza è fondamentale. Ho iniziato a leggere anche su altre pratiche come l’uso di HTTPS e la protezione contro le SQL injection, che sono temi su cui voglio approfondire in futuro. Adesso, con questo sistema di login e logout funzionante, posso iniziare a fare altre cose più avanzate, come la gestione degli utenti nel pannello admin del mio sito.

15 Dec 2023
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Scoperta di Visual Studio Code

Ultimamente ho iniziato a usare Visual Studio Code (VS Code) come editor principale per scrivere codice. Prima usavo editor più semplici, ma VS Code è una vera bomba per chi vuole programmare in modo più professionale, senza però perdere facilità d’uso. Quello che mi ha colpito subito è l’interfaccia pulita e personalizzabile, ma soprattutto l’enorme quantità di estensioni che si possono installare. Ho provato plugin per il supporto a PHP, JavaScript, CSS, e anche per il controllo della versione con Git. Tutto a portata di mano e integrato. Un’altra cosa che adoro è il terminale integrato: posso aprirlo direttamente dentro VS Code e lanciare comandi senza dover passare ad altre finestre. Questo rende il flusso di lavoro molto più veloce e fluido. Anche la funzione di auto completamento del codice e la segnalazione degli errori in tempo reale sono una manna dal cielo, soprattutto quando lavoro su progetti più grandi o complessi. Sto ancora imparando tante funzionalità, ma VS Code è diventato indispensabile per il mio percorso di sviluppo, e credo che continuerò a usarlo a lungo. Se qualcuno ha consigli o estensioni da suggerirmi, sono tutto orecchie!

05 Dec 2023
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Il mio primo contatto con JavaScript

JavaScript è stato uno di quegli argomenti che per tanto tempo mi sembrava complicato e un po’ misterioso. Spesso lo vedevo nei tutorial, ma sembrava una lingua straniera, piena di simboli strani e funzioni che non capivo bene. Poi, un giorno, ho deciso di provarci sul serio. Ho iniziato con cose semplici: creare pulsanti che al clic cambiano colore, fare comparire o sparire testi, o modificare qualche elemento della pagina. Vedere che con poche righe di codice potevo rendere la pagina “viva” è stata una sensazione incredibile. Non è stato sempre facile, perché JavaScript ha delle regole sue e bisogna stare attenti a come si scrive il codice, ma piano piano ho capito che è uno strumento potente per chi vuole costruire siti interattivi. La cosa che più mi ha colpito è che, anche se il codice sembra complicato all’inizio, con la pratica si diventa più sicuri e si riescono a fare cose sempre più complesse. Ora sto provando a combinare JavaScript con quello che so di HTML e CSS per creare piccoli progetti personali. Mi rendo conto che JavaScript è il linguaggio che dà “anima” al web, e anche se ci vuole tempo per padroneggiarlo, sono motivato a continuare a studiarlo e sperimentarlo.

25 Nov 2023
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A cosa serve un database? L'ho capito solo dopo averlo rotto

All’inizio, quando sentivo parlare di database, pensavo fosse una roba da sviluppatori avanzati, sistemisti o da chi gestiva grandi portali. Poi ho iniziato a lavorare con WordPress, a esplorare i file, i contenuti e… inevitabilmente sono arrivato a phpMyAdmin. E da lì, tutto è cambiato. Un giorno, mentre provavo a capire meglio come erano strutturati i dati nel mio sito WordPress, sono finito dentro la tabella wp_posts. Ho visto titoli, contenuti, slug, ID… ed ero affascinato dal fatto che tutto quello che vedevo online passava da lì sotto. Preso dall’entusiasmo, ho provato a fare qualche modifica manuale. Cambiare un titolo direttamente nel database. Funzionava! Mi sembrava di avere il “potere assoluto” sul sito, senza nemmeno entrare nel pannello di WordPress. Finché… non ho fatto danni. Non ricordo esattamente cosa ho toccato (credo una JOIN sbagliata o una cancellazione impulsiva), ma il risultato è stato che il sito ha smesso di caricare correttamente i post. Alcune pagine erano bianche, altre davano errore. In quel momento ho capito davvero quanto tutto gira attorno al database, anche se spesso te ne dimentichi. Dopo qualche panico, backup e ricerca, sono riuscito a sistemare. Ma da quel momento ho preso più sul serio l’importanza del database: è il cuore pulsante del sito, non si vede, ma se si ferma lui si ferma tutto. Adesso prima di toccare qualcosa faccio sempre un backup, e ho iniziato anche a tenere una copia esportata del database, giusto per sicurezza. È stata una lezione importante: smanettare va bene, ma capire cosa si sta facendo prima di cliccare “esegui” è fondamentale. E se mi chiedessero oggi “a cosa serve un database?”, risponderei senza esitazioni: “A far vivere il tuo sito. Anche se te ne accorgi solo quando non funziona più.”

05 Aug 2023
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Come ho cercato di creare il mio CMS da zero

Dopo aver passato un po’ di tempo a smanettare con WordPress, esplorando il database e capendo come funziona dietro le quinte, mi è venuta un’idea un po’ folle: provare a creare un mio CMS da zero. Non un progetto gigantesco, ovviamente, ma qualcosa di semplice: una pagina dove poter inserire post, salvarli, modificarli… e magari leggerli da un piccolo pannello. Ho iniziato creando un file PHP collegato a un database MySQL, e pian piano ho messo su una tabella per i post, un form per aggiungerli, e una pagina che li visualizza. È stato tosto. Mi sono reso conto di quante cose fa WordPress per te senza che tu te ne accorga: validazione, sicurezza, gestione utenti, salvataggi automatici, URL dinamici… provare a ricrearle manualmente è un lavorone. Però proprio per questo è stato utile: ho capito molto meglio cosa c’è sotto a un CMS e quanto è importante pensare alla struttura prima di scrivere codice a caso. Il mio “mini CMS” ora è fermo, ma mi ha aiutato tantissimo a capire il valore di ciò che già esiste… e allo stesso tempo, a spingermi a imparare di più.

25 Jul 2023
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Frontend o backend? Ci sto ancora pensando

Più vado avanti a esplorare il mondo dello sviluppo web, più mi rendo conto che mi piacciono sia il frontend che il backend. E sinceramente… non ho ancora deciso da che parte stare. Mi piace lavorare sul frontend, vedere subito cosa succede quando cambio un colore, un layout, o aggiungo un’animazione. Uso HTML e CSS volentieri, e mi diverto a personalizzare i temi WordPress, anche con un tocco di JavaScript. Quando vedo una pagina prendere forma, sento subito che sto creando qualcosa di visibile, concreto. Però il backend mi affascina. Da quando ho iniziato a esplorare il database del mio sito WordPress e a capire come funzionano le tabelle, le query, le relazioni tra post e utenti, ho capito che dietro ogni pagina ci sono dati, logica e struttura. Ho anche provato a scrivere un po’ di codice PHP per modificare o aggiungere funzionalità al sito, e vedere che tutto si collega è una bella soddisfazione. Quindi, per ora, sto nel mezzo: imparo un po’ di tutto, passo dal codice visivo alle funzioni del server, e cerco di capire quale lato mi rappresenta di più. Forse non c’è bisogno di scegliere per forza. Magari la mia strada è proprio full stack — anche se ancora non lo so.

15 Jul 2023
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Ho iniziato a usare Git

Ho deciso di iniziare a usare Git per tenere traccia dei cambiamenti che faccio sul mio sito WordPress, anche se all’inizio non è stato semplicissimo. Non avevo mai pensato che potesse essere utile su un progetto “non codice puro”, ma in realtà anche lavorare su temi, plugin personalizzati o modifiche al database può diventare più ordinato con Git. Ho iniziato creando un repository locale nella cartella del mio tema WordPress personalizzato, così ogni volta che modifico un file (come functions.php, style.css o qualche template PHP) posso salvare una versione e, se sbaglio qualcosa, tornare indietro facilmente. Anche se Git non tiene traccia direttamente del database (che è un insieme di dati vivo, legato a phpMyAdmin), mi ha aiutato a capire quanto sia importante versionare il codice, anche quando si lavora su una piattaforma come WordPress. Quando faccio esperimenti con shortcode o funzioni nuove, adesso mi sento più tranquillo: posso sempre tornare indietro. Sto ancora imparando a usare bene Git, ma già solo git add, git commit e git diff mi stanno aiutando a tenere il controllo delle mie modifiche, senza impazzire. Un piccolo passo, ma utile per fare le cose con più metodo.

05 Jul 2023
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I miei primi esperimenti con le API

Da quando ho iniziato a curiosare più a fondo nel mio sito WordPress, mi sono accorto che dietro a tutto quel pannello di gestione c’è molto di più. Una cosa che mi ha colpito è il fatto che WordPress espone una REST API che ti permette di interrogare direttamente il sito… senza nemmeno aprire l’admin. Così ho deciso di fare qualche esperimento. Ho iniziato accedendo agli endpoint predefiniti di WordPress, tipo /wp-json/wp/v2/posts, per vedere se riuscivo a ottenere i dati del blog in formato JSON. È stato strano ma affascinante vedere i contenuti del mio sito fuori dal sito, direttamente in formato “grezzo”. Da lì ho capito che l’API è come un ponte tra il database e il mondo esterno, e che si possono creare interazioni anche fuori dal tema WordPress stesso. Ho anche provato a capire cosa succede dietro le quinte, guardando dentro il database tramite phpMyAdmin, e notando come ogni post, pagina o impostazione venga salvata in tabelle ben precise, come wp_posts, wp_postmeta, wp_users, ecc. Le API fondamentalmente leggono (e se vuoi, scrivono) proprio da lì. Non ho ancora usato le API per modificare contenuti (voglio prima capirle bene), ma penso che sia uno strumento potentissimo da usare in futuro. Magari per creare una dashboard personalizzata, o un’app che si collega direttamente al sito. Questi primi test mi hanno fatto vedere WordPress in modo diverso: non solo come CMS, ma come base su cui costruire cose nuove.

25 Jun 2023
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Esplorando la modellazione 3D con Blender

Di recente ho iniziato a scoprire il mondo della modellazione 3D usando Blender, un programma gratuito e open source che permette di creare modelli tridimensionali, animazioni e tanto altro. All’inizio può sembrare complicato, con tutti quei pannelli, strumenti e opzioni, ma piano piano sto imparando a orientarmi. Ho iniziato con cose semplici, come creare forme base e modificare oggetti, e poi ho provato a fare piccoli modelli più dettagliati. La cosa che mi piace di più è che posso vedere il risultato delle mie modifiche in tempo reale e che Blender offre tantissimi strumenti per dare vita alle idee, dalla modellazione alla texture fino all’illuminazione. Non sono ancora un esperto, ma mi sto divertendo un sacco e penso che la modellazione 3D sia una bella sfida creativa che voglio continuare a esplorare. Se qualcuno ha consigli o tutorial da suggerire, sono tutto orecchie!

25 May 2023
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Ho iniziato a programmare su Roblox approfondendo gli script

Ultimamente ho iniziato a esplorare il mondo di Roblox da un punto di vista diverso: ho deciso di approfondire la programmazione degli script. Roblox non è solo un gioco, ma anche una piattaforma dove si possono creare mondi e esperienze personalizzate, e questo mi ha davvero incuriosito. Ho iniziato a studiare il linguaggio Lua, che è quello usato per scrivere gli script su Roblox, e devo dire che non è così complicato come pensavo. È interessante vedere come con poche righe di codice si possono creare effetti, regole e comportamenti per i personaggi e gli ambienti di gioco. Sto facendo piccoli esperimenti, cercando di capire come funzionano gli eventi, le variabili e le funzioni. È un modo divertente e creativo per imparare a programmare, perché vedi subito i risultati delle tue modifiche nel gioco. Mi piacerebbe continuare a migliorare e magari creare qualche gioco tutto mio su Roblox. Se anche voi avete provato a programmare su questa piattaforma, raccontatemi la vostra esperienza!

10 May 2023
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Aggiornamento del sito: ora con BuddyPress ed Elementor

Ho appena fatto un aggiornamento importante al mio sito, quello dove tengo anche il blog. Per migliorare l’aspetto e la gestione, ho iniziato a usare Elementor, un page builder molto intuitivo che mi permette di creare pagine più belle e personalizzate senza dover scrivere codice. Insieme a Elementor, ho integrato anche BuddyPress, un plugin che trasforma il sito in una sorta di mini-social network. Questo aiuta chi mi supporta a pubblicare contenuti e a interagire più facilmente, con profili personali, messaggi e tanto altro. Usare Elementor ha reso tutto più veloce e divertente, perché posso vedere subito come viene la pagina mentre la costruisco. È molto più semplice rispetto a prima, quando dovevo modificare direttamente il codice. Sono curioso di vedere come andrà questa nuova versione del sito e spero che chi collabora con me trovi tutto più comodo e stimolante. Se vi interessa, posso scrivere un post più tecnico su come uso Elementor e BuddyPress insieme. Fatemi sapere!

01 Mar 2023
Informatica min

Aggiornamento del sito: ora con BuddyPress e più funzionalità

Ho appena fatto un aggiornamento importante al mio sito attuale, quello dove tengo anche il blog. Volevo migliorare un po’ l’organizzazione e la collaborazione, quindi ho deciso di integrare alcune funzionalità di WordPress, tra cui BuddyPress. BuddyPress è un plugin che permette di creare una sorta di mini-social network all’interno del sito, e io l’ho attivato per facilitare chi mi aiuta a pubblicare contenuti e a partecipare più attivamente. In pratica, ora chi collabora può avere un profilo, scambiarsi messaggi e interagire direttamente nel sito. Oltre a BuddyPress, ho aggiunto altre piccole funzionalità che rendono il sito più dinamico e accessibile, cercando di mantenere tutto semplice ma utile. Sono curioso di vedere come andrà questa nuova fase e spero che chi collabora con me trovi tutto più comodo e stimolante. Se vi interessa, posso fare un post più tecnico su come ho configurato BuddyPress e altre funzionalità. Fatemi sapere!

01 Mar 2023
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Il mio inizio all’oratorio: persone e valori che mi ispirano

Ultimamente ho iniziato ad andare all’oratorio e devo dire che mi piace molto. Non è solo un posto dove passare il tempo, ma è diventato un ambiente dove posso conoscere persone che davvero contano e che mi stanno aiutando a crescere. Ho trovato alcune figure di riferimento, adulti e ragazzi, che rispetto molto e che cerco di prendere come esempio. Sono persone disponibili, gentili e sempre pronte a dare una mano o un consiglio. Questo mi fa sentire parte di qualcosa di più grande e mi motiva a migliorare. L’oratorio è diventato per me un punto di riferimento dove posso sentirmi accolto e ascoltato, ma anche un posto dove mettermi alla prova con attività e progetti interessanti. Sono curioso di vedere come continuerà questo percorso e spero di riuscire a imparare sempre di più, non solo su di me ma anche sul valore delle relazioni e della comunità. Voi avete esperienze simili con l’oratorio o altri luoghi dove vi siete sentiti ispirati?

20 Oct 2022
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Il mio tentativo di creare un sito istituzionale moderno

Qualche tempo fa ho provato a realizzare un sito istituzionale moderno, con un design pulito, colori freschi e una struttura semplice, proprio per dimostrare che si può fare qualcosa di bello e funzionale anche per questo tipo di siti. L’idea era di creare un punto di riferimento facile da navigare, con informazioni chiare e aggiornate. Ho cercato di mettere tutto in ordine, usando HTML5, CSS moderni e un po’ di JavaScript per rendere l’esperienza più interattiva. Se volete dare un’occhiata al progetto (anche se ormai è un po’ datato e non più aggiornato), potete visitare il sito: www.sitoistituzionalemoderno.it (attenzione: link inesistente, progetto non più attivo). Questo tentativo mi ha insegnato tanto sulle difficoltà reali di progettare siti istituzionali: rispettare le regole, mantenere la chiarezza e allo stesso tempo essere attraenti non è semplice. Però credo che valga la pena provarci, perché il pubblico merita qualcosa di meglio. Chissà, magari un giorno riprenderò in mano questo progetto e lo aggiornerò con nuove idee! Voi cosa ne pensate? Avete mai provato a migliorare siti istituzionali?

05 Oct 2022
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Una critica ai siti istituzionali

I siti istituzionali dovrebbero essere un punto di riferimento chiaro e accessibile per tutti, ma spesso mi capita di notare che sono invece piuttosto difficili da usare e poco invitanti. Molti di questi siti hanno un design datato, poco intuitivo, e sembrano fatti più per rispettare una formalità che per facilitare la navigazione. Spesso la struttura è complicata, con menu lunghi e confusionari, e le informazioni importanti sono nascoste o difficili da trovare. Inoltre, la loro lentezza e la scarsa ottimizzazione per dispositivi mobili rendono l’esperienza ancora più frustrante, soprattutto per chi cerca risposte rapide o vuole accedere da smartphone. Capisco che i siti istituzionali debbano rispettare certi vincoli e regole, ma penso che si possa fare molto di più per renderli davvero utili e piacevoli da usare. Migliorare l’usabilità, semplificare i contenuti e adottare un design moderno aiuterebbe a far avvicinare più persone e a migliorare la comunicazione tra istituzioni e cittadini. Spero che in futuro si dia più attenzione a questi aspetti, perché un sito istituzionale ben fatto può fare davvero la differenza. Voi cosa ne pensate? Avete avuto esperienze positive o negative con siti di questo tipo?

20 Sep 2022
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Comunicazione importante: trasferimento del sito da gabryblog.it a gabrieljones.it

Gentili visitatori, Con la presente desideriamo informarvi che il sito web gabryblog.it è stato trasferito a un nuovo indirizzo, disponibile ora all’URL gabrieljones.it. Entrambi i siti sono gestiti tramite la piattaforma WordPress, e stiamo procedendo al trasferimento completo di tutti i contenuti e post presenti sul sito precedente. Il processo di migrazione è attualmente in corso e mira a garantire la continuità e la piena fruibilità di tutti gli articoli già pubblicati, senza perdite di dati. Il nuovo sito gabrieljones.it offrirà una migliore esperienza di navigazione e aggiornamenti più frequenti, mantenendo la qualità e lo stile a cui i nostri lettori sono abituati. Vi invitiamo quindi a visitare il nuovo indirizzo e ad aggiornare i vostri segnalibri di conseguenza. Ringraziamo per la vostra attenzione e per il continuo supporto. Cordiali saluti, Gabriel Jones

15 Sep 2022
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Ho iniziato a usare un po’ di temi WordPress

Ultimamente ho deciso di approfondire un po’ di più WordPress, così ho iniziato a provare qualche tema per capire come funzionano e cosa posso personalizzare. Non sono ancora un esperto, però mi sto divertendo a vedere come un tema cambia completamente l’aspetto e l’organizzazione di un sito. Ho scelto temi semplici all’inizio, quelli gratuiti, e ho provato a modificare colori, font e layout per vedere cosa succedeva. È interessante perché puoi ottenere risultati diversi senza dover scrivere tutto da zero, ma comunque ti dà una base da cui partire per imparare. Non uso ancora WordPress per progetti importanti, ma piano piano sto capendo come funziona e quali sono i limiti e i vantaggi di usare temi già pronti. Mi piace soprattutto il fatto che si può avere un sito bello e funzionale con meno fatica, anche se ovviamente serve un po’ di tempo per prendere confidenza. Spero di riuscire presto a personalizzare temi più complessi e magari anche a creare qualche mio tema personale, così posso unire il bello di WordPress con il piacere di programmare da zero. Se avete consigli su temi WordPress facili da usare o risorse per imparare, fatemelo sapere!

10 Apr 2022
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Ho iniziato a prendermi cura del mio cane Cico

Da qualche tempo ho iniziato a dedicare più tempo e attenzione al mio cane, Cico. Non so se sia solo una fase, ma mi sono reso conto che stare con lui mi fa stare bene e mi aiuta a distrarmi un po’ da tutto il resto. Portarlo a passeggio, giocare con lui e semplicemente passare del tempo insieme è diventato un momento importante nella mia giornata. Cico è un compagno fedele e vedere la sua gioia quando sto con lui mi fa capire quanto sia importante prendersi cura degli animali. Anche se a volte è impegnativo, mi sto abituando a organizzare meglio il mio tempo per non dimenticarmi di lui. Credo che prendersi cura di un cane sia una responsabilità, ma anche una bellissima esperienza di crescita. Sto imparando tante cose, non solo su come educarlo, ma anche su me stesso e su come stare meglio in generale. Voi avete animali? Come vi prendete cura di loro?

15 Mar 2022
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Perché amo cucinare

Una cosa che ho scoperto di amare molto è cucinare. Non perché voglio diventare uno chef o cose complicate, ma perché cucinare per me è un modo per distrarmi dal mondo e dedicarmi a qualcosa di semplice e creativo. In particolare, adoro preparare i miei muffin: mettere insieme gli ingredienti, mescolare, sentire il profumo che esce dal forno… è come una piccola pausa che mi fa stare bene. Quando sono lì a cucinare, dimentico un po’ tutto quello che succede intorno e mi concentro solo su quello che sto facendo. Cucinare mi dà la sensazione di creare qualcosa di mio, che poi posso anche condividere con la famiglia o gli amici. È una specie di meditazione attiva, dove la mente si rilassa e si riempie di cose buone. Per me, i muffin sono diventati un piccolo rito speciale, e ogni volta provo a cambiare qualche ingrediente per fare nuove varianti. È una passione semplice, ma che mi fa stare davvero bene. E voi, avete qualche hobby che vi aiuta a staccare e a sentirvi meglio?

05 Feb 2022
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Ho spento il server locale e spostato il sito su Altervista, con protezione PHP

Dopo un po’ di tempo che avevo il mio server locale acceso per fare esperimenti, ho deciso di spegnerlo e organizzare meglio i miei file. Ho spostato tutto su un hard disk esterno, così ho una specie di backup sempre a portata di mano, senza dover tenere acceso il computer vecchio. Per il sito, invece, ho scelto di metterlo online su Altervista. È comodo perché così posso mostrarlo anche ad altre persone e non devo dipendere dal mio PC per tenerlo acceso. Però non volevo che chiunque potesse entrare in alcune parti del sito, quindi ho aggiunto una semplice protezione con PHP, tipo una pagina di login base. Non è un sistema super sicuro, ma per i miei esperimenti va bene così. Mi sto divertendo a imparare come funziona la gestione degli utenti e delle sessioni con PHP, è una bella sfida in più rispetto a prima. Adesso il sito è più accessibile e io posso lavorarci da qualsiasi computer, senza problemi. Mi piace come sto migliorando, anche se ogni passo è una piccola fatica! Se volete, posso condividere qualche codice per la protezione PHP o spiegare come caricare un sito su Altervista. Fatemi sapere!

20 Jan 2022
PersonalBlogging min

Le mie vacanze di Natale 2021

Durante le vacanze di Natale non ho fatto grandi viaggi o cose particolari, ma mi sono dedicato a qualche attività tranquilla e utile. Prima di tutto, ho approfittato del tempo libero per ordinare un po’ i miei file sul computer, mettendo tutto in cartelle e cercando di sistemare meglio i progetti a cui stavo lavorando. È stato faticoso, ma alla fine è stato bello trovare tutto più organizzato. Ho anche passato un po’ di tempo a guardare qualche serie su Netflix, così mi sono rilassato un po’ dopo tante ore davanti al computer. È sempre bello staccare un po’ e godersi qualche storia interessante. Ma non ho mica smesso di esplorare il mondo dell’informatica! Ho continuato a studiare e provare cose nuove, come imparare un po’ di codice, capire meglio come funzionano i siti web e giocare con i linguaggi che mi piacciono. Le vacanze sono state un buon momento per unire relax e studio, e mi sento più motivato che mai a migliorare ancora. E voi? Come avete passato le vacanze? [ Totale Commenti “3”; Totale like “61”; Totale accessi “2”]

31 Dec 2021
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Ho iniziato a esplorare PHP

Ultimamente ho deciso di provare a imparare qualcosa di nuovo e ho iniziato a esplorare PHP, un linguaggio che si usa tanto per fare siti web dinamici. Fino a ora avevo fatto solo HTML e CSS, ma volevo capire come si fa a far interagire il sito con il server, e PHP è uno dei modi per farlo. Ho cominciato con esempi semplici, tipo scrivere messaggi a video, usare variabili, e fare qualche condizione (if, else). Mi piace perché puoi creare pagine che cambiano a seconda di cosa succede, tipo un saluto diverso a seconda dell’ora o dei dati che inserisci. Ho installato XAMPP per provare PHP in locale, così posso vedere subito cosa succede quando scrivo il codice. Per ora è un po’ difficile, ma mi sto divertendo a capire come funziona il tutto dietro le quinte. Spero di imparare a fare cose sempre più utili, magari anche collegare PHP a un database per salvare dati, così i miei siti diventano davvero interattivi. È un passo in più rispetto a prima, ma piano piano sto migliorando! Se avete consigli su risorse per imparare PHP, scrivetemi pure!

05 Nov 2021
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Uso Google Classroom per organizzare i miei file e video

Anche se Google Classroom è pensato per la scuola, io ho deciso di usarlo in modo diverso: come una specie di organizer personale per tenere insieme tutti i miei file, video e appunti. Mi sono praticamente creato la mia “classroom” tutta mia, dove posso caricare quello che mi serve e ritrovarlo facilmente quando voglio studiare o lavorare ai miei progetti. Dentro ci metto link a video interessanti, file di Drive con i miei appunti, piccoli esercizi e risorse varie. Così ho tutto organizzato in un posto solo, e non devo cercare mille volte nelle cartelle del computer o in altri posti. Mi piace perché è semplice da usare e posso accedere da qualsiasi dispositivo, anche dal telefono. È diventato un modo comodo per gestire i miei materiali di studio e i progetti senza perdere nulla. Magari non è quello per cui è stato pensato, ma per me funziona alla grande! Se qualcuno ha altri modi per organizzarsi, sono curioso di provarli.

15 Sep 2021
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Edmodo non mi piace molto (ma non è una cosa di informatica)

Devo essere sincero: ho provato a usare Edmodo e non mi ha convinto molto. Anche se non è proprio una cosa legata all’informatica o ai siti web, volevo comunque condividere la mia opinione. Edmodo è una piattaforma per la scuola, dove dovresti fare compiti e comunicare con i professori, però secondo me è un po’ complicata da usare e poco intuitiva. A volte si blocca, i messaggi arrivano in ritardo, e spesso ti ritrovi a navigare in tante schermate senza capire bene dove andare. Forse è colpa di come è progettata o di alcune sue caratteristiche, ma per me non è stata una bella esperienza. Preferisco soluzioni più semplici e immediate, come Google Classroom o anche solo usare WhatsApp per comunicare. Non voglio fare polemica, è solo la mia impressione. Se qualcun altro ha avuto esperienze diverse con Edmodo, mi piacerebbe saperlo! Per ora, però, penso che non sia il sistema migliore per studiare online.

01 Sep 2021
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Sto iniziando a esplorare la SEO

Ultimamente ho iniziato a interessarmi a qualcosa di molto importante per chi fa siti web: la SEO, cioè l’ottimizzazione per i motori di ricerca. In pratica, è tutto quello che puoi fare per far sì che il tuo sito venga trovato facilmente su Google e sugli altri motori. Per ora sto scoprendo le basi, tipo come scegliere le parole giuste (le “keywords”), come scrivere contenuti chiari e utili, e quanto sia importante avere un sito veloce e ben strutturato. Ho anche letto che i titoli e le descrizioni delle pagine contano tanto, e che bisogna organizzare bene i testi con i tag giusti, come <h1>, <h2>, e così via. Sto provando a mettere in pratica queste cose nei miei progetti, per vedere se riesco a migliorare la visibilità del mio blog. Non è semplice, ma è davvero interessante capire come funziona questo “gioco” dietro le quinte di internet. Spero di imparare sempre di più e magari un giorno fare un sito che tanti possono trovare e leggere. Se qualcuno ha consigli o risorse sulla SEO, sono tutto orecchi! 👂😊

10 Jun 2021
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Ho provato WordPress su Altervista, ma non mi ha convinto molto

Ultimamente ho voluto provare qualcosa di nuovo e ho deciso di mettere alla prova WordPress tramite Altervista, una piattaforma che ti permette di creare un sito gratis online senza dover configurare server o altro. L’idea era carina, perché WordPress è famoso e ha tantissimi temi e plugin, quindi mi aspettavo fosse facile fare un sito carino in poco tempo. In realtà, dopo qualche tentativo, non mi ha convinto più di tanto. Il motivo principale è che mi sembrava tutto un po’ troppo complicato rispetto a scrivere direttamente HTML e CSS da solo. Tra temi, plugin, impostazioni e aggiornamenti, mi sono sentito un po’ perso e in parte limitato. Inoltre, la personalizzazione era spesso difficile senza conoscere PHP o dover mettere mano a codice più avanzato. Non fraintendetemi: WordPress è sicuramente uno strumento potentissimo e usato da milioni di siti, ma io preferisco ancora avere il controllo diretto sul codice e costruire le cose con calma, pezzo dopo pezzo. Per ora continuerò a studiare HTML, CSS e un po’ di JavaScript, e magari più avanti vedrò se tornare a provare WordPress con più esperienza. A volte, provare cose diverse aiuta a capire cosa ti piace davvero e come vuoi lavorare. Quindi niente, questa è stata la mia piccola avventura su WordPress e Altervista, un’esperienza interessante ma non proprio la mia strada per ora. Vedremo cosa succederà! 🙂

20 Mar 2021
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Ho installato XAMPP e fatto un piccolo sito in locale

Da poco ho scoperto XAMPP, un programma che ti mette su un server web completo direttamente sul tuo computer, senza dover fare configurazioni difficili. Ho deciso di provarlo sul mio PC, così posso creare siti in locale e vederli come se fossero online, ma solo per me. Dopo aver scaricato e installato XAMPP, ho avviato il server Apache e MySQL (anche se per ora uso solo Apache). Poi ho messo dentro la cartella htdocs il mio piccolo progetto HTML con alcune pagine e immagini. È stato super soddisfacente vedere la mia pagina web aprirsi semplicemente andando su http://localhost nel browser! In più, ho arricchito la cartella condivisa che avevo creato prima nel mio “mini server”: adesso dentro ci metto anche i file del sito, così posso modificarli facilmente da un altro computer collegato in rete. È una figata vedere come tutto funziona insieme — il server locale, la cartella condivisa, i file HTML che creo e modifico. Sto imparando un sacco e spero di riuscire presto a fare qualcosa di più complesso, magari con un po’ di PHP o database. Per ora mi godo questa piccola “web dev station” fatta in casa, tutta mia! 😎💻🚀

15 Jan 2021
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Ho trasformato il mio vecchio PC in un piccolo server!

Qualche giorno fa ho guardato il mio vecchio computer del 2014 (che era lentissimo e non lo usavo più da un sacco) e mi sono chiesto: “ma posso farci qualcosa di utile?”. E boom! Mi è venuta l’idea di trasformarlo in un mini server casalingo, almeno per fare esperimenti. 😄 Non tipo server da internet, eh, ma una cosa semplice: una cartella condivisa in rete che posso aprire anche dal mio portatile. Il PC ha ancora Windows 7, quindi non ho dovuto installare niente di strano. Ho semplicemente creato una cartella (l’ho chiamata ServerCondiviso), ci ho messo dentro dei file di test (tipo HTML, immagini, appunti), poi ho fatto clic destro > Proprietà > Condivisione > Condividi… e ho scelto “Tutti” con permesso di lettura e scrittura. Poi, nel mio portatile, ho aperto Esplora file, ho scritto \\NOMEDELPC\ServerCondiviso nella barra in alto… e ha funzionato! 😮 Ora posso spostare file da un computer all’altro senza chiavette USB, oppure testare i miei progetti HTML/CSS direttamente da lì, come se fosse una specie di server finto solo mio. Ovviamente non è veloce come un vero server, ma per provare e imparare va benissimo. Sto anche pensando di metterci dentro qualche progetto fatto con MediaWiki o HTML per vedere come si comportano se li “servo” da lì, oppure magari usarlo per backup. La cosa bella è che sto imparando a usare quello che ho, anche se vecchio, per fare cose nuove. Prossimo passo? Magari provo a metterci un server web tipo XAMPP o un piccolo NAS. Chissà! Per ora, questo mio “serverino” mi basta per sentirmi un po’ hacker in casa. 💻📡😎

02 Dec 2020
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Ho provato a usare MediaWiki in locale!

In questi giorni mi è venuta una pazza idea: e se provassi a fare un mio mini-Wikipedia? 😂 Allora ho scoperto che il software che usa Wikipedia si chiama MediaWiki, e si può scaricare e installare in locale! Non è proprio semplicissimo come aprire un file .html, ma mi sono divertito un sacco a provare. Per farlo andare ho dovuto installare un po’ di cose, tipo PHP, MySQL (o MariaDB), e un server tipo Apache. Io ho usato XAMPP, che ha già tutto dentro. Poi sono andato sul sito di MediaWiki, ho scaricato l’ultima versione, l’ho messa nella cartella htdocs, e ho seguito la configurazione nel browser. Dopo qualche tentativo (e un paio di errori 😅), sono riuscito ad aprire la mia wiki personale su localhost. È stato un momento bellissimo! Il bello è che funziona proprio come Wikipedia, cioè puoi creare pagine, modificare il contenuto, usare il wikitext (tipo == Titolo == per fare titoli, o [[link]] per creare collegamenti tra le pagine), e tutto resta salvato nel database. Non ho fatto un sito pubblico ovviamente, è solo sul mio PC, ma mi ha fatto capire come funzionano dietro le quinte quei siti giganti pieni di contenuti. Adesso sto provando a creare una mia wiki con argomenti che mi piacciono, giusto per imparare. Magari più avanti provo a personalizzare lo stile o ad aggiungere estensioni. Per ora è già una figata poter scrivere tipo: ```wikitext == Benvenuto sulla mia Wiki == Questa è una pagina di test. [[Clicca qui]] per andare a un’altra pagina!

10 Nov 2020
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Sto cercando di replicare lo stile di Netflix e Google

Ultimamente ho trascorso parecchio tempo a guardare siti belli tipo Netflix o Google, pensando “ma come fanno a fare quei menu, quegli sfondi, quei font così puliti?”. Allora ho deciso di provarci da solo, sul mio computer, senza server, solo HTML & CSS in locale. Volevo capire come sono fatti quegli sfondi scuri tipo Netflix, le barre di navigazione, i pulsanti arrotondati, le immagini grandi in alto, tutto quel layout a riga di contenuti (caroselli o righe di poster). Mi sono ispirato a diversi “clone UI” che ho trovato su GitHub, per guardare come mettono le classi, come fanno i contenitori (div), come usano flexbox o grid per disporre i poster, come adattarsi agli schermi piccoli. :contentReference[oaicite:0]{index=0}

05 Oct 2020
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Ho scoperto Bootstrap

Qualche settimana fa, mentre cercavo idee per migliorare le pagine HTML che sto facendo, ho scoperto una cosa che si chiama Bootstrap. È un insieme di strumenti (tipo CSS e JavaScript già pronti) che ti aiutano a creare siti web belli e ordinati molto più velocemente. Ci sono un sacco di classi già fatte che puoi usare, tipo container, btn, row, col, e fa tutto lui! Mi sembrava una roba super potente. Ho provato a mettere il link di Bootstrap dentro una pagina mia e in effetti funziona subito. Puoi scrivere una cosa tipo:

17 Aug 2020
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Sto iniziando a capire l'HTML (e un po' di CSS)

Da qualche giorno mi è venuta la curiosità di capire come funzionano i siti web, tipo cosa c’è dietro quando apri una pagina su internet. All’inizio pensavo fosse una cosa super complicata, tipo roba da esperti, ma poi ho scoperto che si può iniziare con qualcosa di semplice: l’HTML. Ho guardato qualche video e letto due guide online, e ho provato a scrivere il mio primo file .html. È strano ma anche bellissimo vedere che se scrivi <h1> poi ti esce un titolo gigante sullo schermo! 😄 Ho anche scoperto che c’è il CSS, che ti fa cambiare i colori, i font, puoi mettere lo sfondo, fare tutto più carino… e sto provando a combinare le due cose insieme. Non è facile ma è una figata! Adesso sto cercando di fare una mia mini-pagina personale, tipo con il mio nome, una descrizione, qualche immagine e magari qualche link. Mi piace l’idea che tutto questo sia fatto solo scrivendo del testo, senza programmi strani. Per ora è tutto molto semplice, tipo un foglio con un po’ di scritte e colori, ma già mi emoziona. Ecco un esempio di quello che ho scritto: ```html <!DOCTYPE html> La mia prima pagina Ciao, sono Gabriel! Questa è la mia prima pagina web fatta con HTML e un po' di CSS. Vai su YouTube

03 Jun 2020