Il testamento di Giorgio Armani: alla Fondazione il 100% della società, entro 18 mesi la cessione parziale
Il testamento di Giorgio Armani: alla Fondazione il 100% della società, entro 18 mesi la cessione parziale
Giorgio Armani, scomparso a 91 anni, ha lasciato due testamenti in forma segreta, rispettivamente del 15 marzo e del 5 aprile 2025. Il contenuto dei documenti stabilisce con chiarezza il futuro della Giorgio Armani Spa e del patrimonio personale dello stilista, assicurando continuità, indipendenza e rispetto dei valori fondanti del marchio.
La Fondazione Armani proprietaria della società
Secondo quanto emerge dal testamento, la Fondazione Giorgio Armani diventa proprietaria del 100% della società. Armani deteneva in vita il 99,9% del capitale: ora il 90% delle azioni passa in nuda proprietà, con usufrutto assegnato a Pantaleo Dell’Orco, ai nipoti Silvana Armani e Andrea Camerana e alla sorella Rosanna. Dell’Orco, compagno e braccio destro dello stilista, avrà il 40% dei diritti di voto, il 30% sarà della Fondazione, e il 15% ciascuno ai nipoti.
Ville e immobili
Lo stilista ha lasciato a sua sorella Rosanna e ai nipoti la piena proprietà di L’Immobiliare Srl, comprensiva di immobili a Saint Tropez, Antigua, Broni e Pantelleria. L’usufrutto del palazzo milanese di via Borgonuovo spetterà a Dell’Orco, con arredi e ornamenti destinati a rimanere in loco, ad eccezione di un quadro di Matisse e di una foto di Rayman.
Cessione parziale entro 18 mesi
Il testamento stabilisce che entro 18 mesi dall’apertura della successione, la Fondazione dovrà cedere il 15% della società prioritariamente a LVMH, EssilorLuxottica o L’Oréal, o a gruppi di pari standing con cui Armani aveva partnership consolidate.
Principi guida della Fondazione
Giorgio Armani ha indicato chiaramente i principi che dovranno guidare la gestione del gruppo:
- Gestione etica e integrità morale
- Ricerca di uno stile essenziale, moderno ed elegante
- Attenzione a innovazione, qualità ed eccellenza del prodotto
Altri lasciti
Il manager Michele Morselli e sua figlia Bianca riceveranno BTP e una polizza dedicata. Il patrimonio personale di Armani supera i 9,5 miliardi di dollari, secondo Bloomberg, con un impero che include moda, accessori, hotel di lusso, ristoranti, immobili e opere d’arte.
Governance e continuità
La Fondazione, istituita nel 2016 e aggiornata nel 2023, garantirà la continuità del marchio e la salvaguardia dell’indipendenza della maison. La governance è studiata per evitare conflitti e assicurare stabilità, con decisioni strategiche come fusioni e scissioni soggette a quorum del 75%.
L’eredità di Giorgio Armani non è solo economica, ma anche culturale: il suo stile, la visione e la coerenza creativa continueranno a guidare la maison e saranno celebrati durante la Milano Fashion Week Women’s Collection 2025 e la mostra all’Accademia di Brera in occasione del 50° anniversario del marchio.